martedì 20 settembre 2011

CESARE BATTISTI

 



Cesare Battisti ha ricevuto qualche giorno fa il documento che il Brasile rilascia ai cittadini stranieri residenti nel Paese. Dunque, ha spiegato nell'ennesima intervista rilasciata a un'emittente verdeoro (Globo), "Ho un nuovo documento, sono quasi brasiliano, manca poco.

«Non siamo stati noi i primi a prendere le armi, sono stati i regimi, gli Stati.»
Afferma Cesare Battisti in un’intervista a un quotidiano brasiliano.
«Ero molto giovane, e come tanti dopo il ’68 abbiamo ritenuto che potevamo sistemare il mondo con le armi. Ma calma, non siamo stati noi i primi a prendere le armi, sono stati i regimi, gli Stati, che hanno iniziato a usare le armi e a uccidere. Il movimento rivoluzionario ha accettato la provocazione e risposto con le armi.»
 
«Ora la mia principale attività è quella di uscire dalla situazione del Battisti terrorista. Non sono mai stato un terrorista, nessuno mi ha condannato o accusato per questo. Vorrei solo sistemarmi, avere una casa, un posto dove mettere i libri, il computer, la mia vita, sedermi, iniziare a riflettere e lavorare».

Dal messaggero Domenica, 04 Settembre 2011


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